Con il nuovo anno i ragazzi della Scuola Primaria e dell'Infanzia di Cuasso al Monte hanno trovato 2 importanti novità.
Miglioramento dell'isolazione termica in alcune zone della Scuola Primaria
Durante le vacanze di fine anno è stata eseguita la sostituzione dell’ultimo lotto dei vecchi serramenti in ferro con vetro semplice presenti nell’ala verso la strada della scuola primaria.
In particolare sono stsati sostituiti i serramenti di due aule al 2^ piano e di una aula al piano primo con nuovi infissi in pvc dotati di vetri a doppia camera e di tapparelle esterne in alluminio movimentate elettricamente con funzione frangisole, particolarmente utili nelle stagioni più calde.
Sono stati inoltre sostituiti i serramenti del corridoio e dei servizi al secondo piano, verso la strada, con nuovi infissi in PVC e vetri doppi isolanti.
L’intervento nel suo complesso porterà ad un significativo risparmio energetico per i consumi invernali ed a un maggior confort per gli alunni e docenti nella stagione più calda.
I lavori vanno a completare il programma intrapreso da questa amministrazione fin dal suo insediamento, che con lotti annuali, ha provveduto alla sostituzione di tutti i vecchi serramenti presenti nella scuola primaria, risalenti alla sua costruzione nel lontano 1955, che non avevano nessuna prestazione energetica essendo in ferro con vetri semplici.
L’intervento appena concluso ha avuto un costo di €. 50.000 ( cinquantamila euro ) interamene finanziati con contributo statale.
Stop all’uso di piatti, bicchieri e posate in plastica monouso nella mensa scolastica a partire da Gennaio 2020
L’amministrazione comunale di Cuasso al Monte, anticipando quello che sarà un obbligo entro il 2021, ha deciso di interrompere l’uso di stoviglie in plastica monouso nella mensa della scuola primaria e della scuola dell’infanzia di Cuasso al Monte.
Da metà gennaio nelle mense scolastiche saranno utilizzate solo stoviglie in materiale biodegradabile.
E’ una decisione importante per dare un piccolo contributo alla salvaguardia dell’ambiente; ma ben più importante è il significato educativo dell’intervento che andrà a sensibilizzare i cittadini di domani al rispetto della natura.
Ogni cosa ha il suo prezzo, ed infatti l’intera operazione da gennaio alla fine dell’anno scolastico ha un costo di circa €. 4.000 ( quattromila euro ) corrispondenti a circa 50 centesimi per pasto.
L’intero maggior costo per questo periodo sarà assunto a carico dell’Amministrazione comunale, finanziato con parte dei soldi risparmiati con la rinuncia pressochè totale ai compensi da parte degli amministratori.
Non ci sarà quindi un aumento del costo del buono pasto.